La raccolta dati preliminare all’assegnazione gratuita di quote

Il Regolamento (UE) 2019/331 del 19 dicembre 2018 stabilisce le procedure di assegnazione gratuita delle quote di emissioni EUA per gli impianti fissi nella IV fase 2021-2030. Entro il 21 giugno 2019 tutti i gestori di installazioni eleggibili per l’assegnazione gratuita, con autorizzazione antecedente al 30 giugno 2019, devono partecipare alla raccolta dati in qualità di impianto esistente.

Questa scadenza è solo la prima tappa di un percorso che vedrà modificare sensibilmente le modalità di assegnazione gratuita di EUA per i settori esposti a carbon leakage, secondo la relativa decisione delegata per la IV fase (elenco dei settori). Sono previsti aggiornamenti annuali dei Livelli di Attività dei sottoimpianti e possibili riesami biennali in caso di aumenti superiori al 15%. Al momento, le commissioni  tecniche UE stanno predisponendo un regolamento per stabilire le modalità del cosiddetto Activity Level Change.

Come svolgere la raccolta dati

I gestori degli impianti esistenti devono presentare la documentazione entro il 21 giugno 2019, altrimenti non potranno ricevere le quote gratuite per il periodo 2021-2025 in qualità di impianti esistenti.

La raccolta dati da completare entro il 21 giugno 2019 prevede la trasmissione di 3 documenti:

  1. la relazione sui dati di riferimento (Baseline Data Template) che include informazioni sui livelli di attività, i trasferimenti di calore e gas, la produzione di energia elettrica e le emissioni a livello di sottoimpianto relative ai cinque anni civili che precedono la presentazione (2014-2018). Tali dati serviranno per la determinazione dei livelli di attività storici come base per calcolare l’assegnazione gratuita ai singoli impianti, oltre che per l’aggiornamento dei 54 parametri di riferimento (benchmark) della Commissione. La relazione deve essere verificata da un verificatore accreditato.
  2. il piano della metodologia di monitoraggio (Monitoring Methodology Plan) che costituisce la base della relazione sui dati di riferimento. Anche questo piano deve essere verificato da un verificatore accreditato.
  3. la relazione di verifica (Verification Report) sulla relazione sui dati di riferimento e sul piano della metodologia di monitoraggio, a cura del verificatore accreditato.

I template dei documenti sono già disponibili in inglese (link dei template in inglese), e presto lo saranno nella lingua italiana; per la comunicazione alla ANC si dovranno usare quelli in lingua italiana.

In tempi di Brexit, paradossalmente, sembra proprio che le linee guida per la redazione dei tre documenti non saranno disponibili in italiano e ci dovremo accontentare di quelli disponibili in inglese (clicca qui per le linee guida in inglese) .

Cosa può fare AMB Studio per l’assegnazione gratuita ETS

I nostri consulenti possono sopportare il gestore dell’impianto stazionario soggetto all’ETS per la predisposizione della relazione sui dati di riferimento e del relativo piano della metodologia di monitoraggio, e nelle successive attività di convalida da parte del certificatore accreditato.

In ambito ETS svolgiamo anche le seguenti attività:

  • analisi strategica sulla gestione delle quote di emissione per la III e IV fase ETS;
  • predisposizione / aggiornamento dell’autorizzazione dell’impianto;
  • predisposizione / aggiornamento del Piano di monitoraggio secondo il Regolamento (UE) 601/2012 e delle relative procedure di monitoraggio;
  • predisposizione dei Piani di miglioramento ai sensi dell’art. 69 del Regolamento (UE) 601/2012;
  • attivazione del conto sul Registro e supporto alla compilazione della documentazione;
  • monitoraggio e predisposizione della comunicazione annuale sulle emissioni di CO2;
  • verifiche ispettive per la verifica del rispetto delle metodologie di contabilizzazione previste dal Piano di Monitoraggio;
  • gap-analysis sul limite massimo (cap) delle emissioni previste per l’impianto;
  • supporto nelle verifiche di terza parte del Verificatore ambientale;
  • formazione su EU ETS;
  • comunicazione istituzionale e aggiornamento normativo.

Per ogni specifica richiesta di chiarimento è possibile scrivere a info@ambstudio.net o collegarti alla pagina dei contatti.